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L’importante è partecipare

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L’importante è partecipare è il nono numero di COSE Spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Tra entusiasmi, problemi, successi, fallimenti, settimane emozionanti e retoriche sfinenti, le Olimpiadi hanno occupato quasi 130 anni di storia del mondo: con una serie di eventi ineludibili, protagonisti dello sport, ma anche della politica internazionale, dei cambiamenti sociali, della comunicazione e dei media, della scienza, e dei rapporti tra gli stati e i popoli. Questo numero di COSE Spiegate bene ne racconta storie note e meno note, ne spiega dinamiche, cambiamenti ed economie, raccoglie il bene delle Olimpiadi e ne riporta le critiche: dando a tutti da prepararsi in attesa delle gare e da intrattenersi e informarsi in attesa degli inni e delle premiazioni. Da come si scelgono i paesi ospitanti, a chi paga tutto quanto, a quali atleti sono diventati leggende vincendo, a quali ci sono riusciti perdendo, a cosa succede a chi partecipa senza gran fama, fino ai momenti che sono diventati Storia non sportiva, a volte drammatica. L’importante è conoscere le cose, per noialtri che non partecipiamo. Con testi di Lia Capizzi, Paolo Condò, Luigi Datome, Beatrice Vio Grandis e della redazione del Post.


Pagine: 312

ISBN: 9788870918151

Prezzo: 19,00 €

Uscita: Febbraio 2024

A cura di: Nicola Sofri

Con testi di: Lia Capizzi, Paolo Condò, Luigi Datome, Beatrice Vio Grandis

Illustrazioni: Giordano Poloni

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Sommario

Come cominciò

Come si sa: con un barone francese e con l’antica Grecia ancora prima. Ma con poco spirito olimpico

Quelli che partecipano

Per ogni atleta salito su un podio ce ne sono decine che hanno vissuto un paio di settimane speciali

Come è stato misurato il tempo nello sport

Chi paga tutto quanto

Economie, burocrazie, ruoli di chi organizza le Olimpiadi, lavorandoci per tempo

La torcia olimpica

Il mondo (sportivo) che vorrei

— Beatrice Vio Grandis

Col mondo addosso

Più cresceva la loro importanza, più le Olimpiadi sono diventate un pezzo della politica internazionale

I pugni chiusi

La bomba alle Olimpiadi di Atlanta

Maschili e femminili

Nello sport il dibattito degli ultimi anni sulle disuguaglianze tra uomini e donne e il superamento del binarismo di genere è ancora più complesso

Perché in Giamaica ci sono i corridori più forti del mondo?

La cosa del doping

È complicata e sfuggente in ogni attività sportiva, e ha una storia propria con le Olimpiadi

La lunga storia della lunghezza della maratona

Fieri

— Paolo Condò

Contro le Olimpiadi

Gli argomenti non mancano

Non correre

Ospitare le Olimpiadi conviene?

A guardare i conti dei paesi e delle città, no. Ma non è facile fare i conti complessivi

Perché l’India va male alle Olimpiadi

Bisogna saper perdere

— Lia Capizzi

Il ruolo della tv

Le Olimpiadi sono anche uno spettacolo televisivo unico, che raggiunge tutto il mondo e crea un grande business

Imbrogli e polemiche

Trucchi, mezzucci, arbitri decisivi, e altre storie imbarazzanti

Le gare con le luci e i record nell’atletica

Storia e storie del record dei 100 metri

E le Paralimpiadi

Che sono diventate l’arricchimento più grande e importante delle edizioni di questo secolo

Perchè certe corsie sono meglio di altre, nel nuoto e nella corsa

Non sempre le stesse, e con pareri a volte discordanti

Per soldi o per sport

La distinzione tra dilettantismo e professionismo è sempre stata difficile

Perché l’Italia ha atleti militari?

Monaco 1972

Le Olimpiadi più tragiche di tutte, in cui l’organizzazione terroristica Settembre nero uccise undici atleti israeliani in un attentato seguito in diretta da tutto il mondo

L’improbabile storia della Giamaica alle Olimpiadi invernali

La mia unica estate libera

— Luigi Datome

Cosa costruiscono le Olimpiadi

Spazi, strutture, architetture che cambiano le città ospitanti e restano: a volte nel bene e a volte nel male

Sconfitti indimenticabili

Otto grandi storie di atleti che ci ricordiamo anche se non hanno vinto: per la loro tenacia, per la loro sfortuna o perché hanno rappresentato il vero-spirito-olimpico

Per approfondire

Illustrazioni

Giordano Poloni

Giordano Poloni studia cinematografia all’Università di Brescia laureandosi nel 2006. Inizia a lavorare nello stesso anno per case di produzione come montatore e animatore grafico di spot pubblicitari e videoclip musicali. Da sempre appassionato di fumetti e illustrazione, decide nel 2010 di intraprendere parallelamente la carriera di illustratore, che prosegue ancora oggi collaborando con clienti da tutto il mondo.